domenica 21 dicembre 2014

Natale in tavola 2014

Buona domenica a tutti!
Mancano solo quattro giorni al Natale e forse avrete già  iniziato a pensare alle decorazioni per la vostra tavola delle feste. 
Stupirete i vostri ospiti con il cenone della Vigilia o con il pranzo di Natale preparato con le vostre mani, ne sono sicura, però se vi avanza un pizzico di tempo, non dimenticate di creare un centrotavola originale con elementi decorativi che diano subito un'idea di accoglienza e calore. 
Se poi volete davvero rendere la vostra tavola ancora più carina e completa, create dei segnaposto.
Ma andiamo con ordine, iniziamo a vedere qualche idea per apparecchiare.
Idea numero 1.: pirottino con caramelle gommose fanno da segnaposto, mentre lecca lecca e rametto decorativo valorizzano il tovagliolo in questa proposta.


Idea numero 2.: fiocco rosso, stecche di cannella e alberello di natalizio in feltro.


Idea numero 3.: cupcake salato di pasta di pane al profumo di rosmarino e un bigliettino di auguri caratterizzano questa tavola.


Vediamo ora più nello specifico qualche segnaposto da realizzare facilmente in casa.
Questo è realizzato con una pigna cosparsa di brillantini e una stella ritagliata semplicemente da un cartoncino.


Questo invece, con i classici lecca lecca zuccherosi che fanno tanto american style.


Tanti biscotti di pasta frolla sovrapposti formano questi segnaposti dolci e originali, con in cima una stella cometa di pasta di zucchero con il nome dell'invitato scritto con l'apposita penna.


Sempre di alberelli si tratta, anche per questi segnaposto, ma di cartone colorato;
 vi posto la sagoma già pronta da poter ritagliare così potrete costruirli velocemente.


Seguono ora delle idee per i centrotavola delle feste.


Il primo centrotavola che vi propongo è composto da un' alzatina riempita semplicemente di palle di Natale colorate e qualche rametto di abete.

centrotavola natale 2

Per questo centrotavola minimale ed elegante, basta avere un vaso trasparente in cui inserire tappi di sughero e rametti decorativi a vostro piacere. Non avete a disposizione tappi di sughero a sufficienza? Poco male, usate delle noci ed il risultato sarà ugualmente soddisfacente.

cemtrotavola natale 4

Questo invece, è stato realizzato recuperando le assi di un pellet.  In alternativa si puo utilizzare una confezione in legno per bottiglie di vino o di liquore, che magari avete conservato dagli anni precedenti. Poi basteranno pigne, candele e dei rametti verdi per decorare.

centrotavola natale 5

Se avete a disposizione dei barattoli di vetro trasparente, trasformateli in centrotavola di Natale. Li potrete riempire con sale grosso, bacche, pigne, candele decorative e stecche di cannella, ma anche con dei biscottini di Natale per esempio o decorazioni a vostro piacimento.

Spero vi siano piaciute queste piccole idee natalizie, pensateci e create con la vostra fantasia: il divertimento sarà assicurato e anche i vostri invitati apprezzeranno perché le cose fatte a mano sprigionano sempre amore.

venerdì 19 dicembre 2014

Ciambelline al vino

Domenica scorsa sono stata all' Arti & Mestieri Expo alla fiera di Roma, ho fatto una piacevolissima passeggiata tra innumerevoli bancherelle e lì ho trovato molti spunti utili per creare regali fatti da me per queste festività.
Con la crisi che caratterizza il periodo che viviamo oggi, i regali home made assumono un valore importantissimo.
Un pensiero di Natale fatto in casa, con le proprie mani, vale cento volte di più rispetto ad uno comprato, su questo secondo me non si discute. 
Allora vi propongo la ricetta delle ciambelline al vino, che come i cantucci toscani, la ricetta ve l'ho postata settimana scorsa, sono ideali da mettere dentro ad un bel barattolo di vetro trasparente, decorato con un bel fiocco natalizio e... il dono è pronto.


Ingredienti:
200ml di vino bianco, rigorosamente dei Castelli Romani,
200ml di olio evo leggero,
200g di zucchero,
1 cucchiaio di semi di anice tritati,
1 cucchiaio di liquore all'anice,
Farina 00 q.b.,
1 pizzico di sale,
Zucchero per la superficie.

Procedimento:
Versare e mescolare i liquidi in una ciotola, aggiungere i semi di finocchio, lo zucchero e il pizzico di sale.
Setacciare la farina e versarla fino ad ottenere una consistenza poco più morbida della frolla. Farne una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare almeno due ore in frigorifero.
Tagliare dei piccoli pezzi di impasto, farne dei rotoli lunghi circa 15 cm e arrotolarli intorno al dito formando delle ciambelline.
Versare dello zucchero di canna in un piatto, passarci le ciambelline facendo aderire bene lo zucchero in un solo lato.
Infornare a 190 gradi per pochi minuti.

domenica 14 dicembre 2014

Risotto all'arancia

Per stupire i vostri ospiti, mangiare un primo alternativo, per una cenetta romantica a due, per assaporare gli agrumi come non li avete forse mai provati e anche per, perchè no,
 cucinare spendendo veramente una miseria.
Vi presento il risotto all'arancia che ho preparato pochi giorni fa e 
che mi ha stupito per il suo profumo.
Poche monete spese, pochi ingredienti necessari, ma tanta delicatezza per questo piatto speciale.


Ingredienti per 2 persone:
1 arancia piccola non trattata,
3 tazzine di riso Vialone nano,
1 scalogno,
1 bicchiere di vino bianco,
1 noce di burro,
Grana gratuggiato q.b.,
Erba cipollina q.b.
Brodo vegetale q.b.
Olio evo q.b.


Preparazione:

Pelare la buccia dell'arancia, spremerla e conservarne le scorze tagliate a listarelle sottili e il succo perché saranno gli ingredienti principali del risotto.
Mettere a soffriggere in un filo d'olio lo scalogno tagliato sottilmente, aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere man mano il brodo vegetale e le scorze d'arancia precedentemente fatte bollire per pochi minuti in un dito d'acqua per farle ammorbidire.
A metà cottura aggiungere il succo.
A cottura ultimata aggiustare di sale, aggiungere l'erba cipollina tagliata fina, togliere dal fuoco e mantecare con burro e grana gratuggiato.

lunedì 8 dicembre 2014

Cantucci toscani

Buona festa dell'Immacolata, avete fatto l'albero e il presepe come vuole la tradizione?
Per me è stata una giornata lavorativa, tranquilla per fortuna.
Oggi pomeriggio con il mio piccolo e mio marito, ho preparato l'albero e ora sono qui per postarvi al volo una ricettina davvero speciale per me; l'ho sperimentata poche settimane fa ed è stata un successone!
Sono i biscotti tipici della Toscana, semplici e croccanti, buoni a colazione o a fine pasto insieme ad un buon vinsanto. Ne esistono diverse varianti, quella che vi propongo qui è quella classica, con qualche piccolo accorgimento personale che spero vi aiuti nella riuscita.


Ingredienti per 25 biscotti:
250g di farina 00,
200g di zucchero bianco,
125g di mandorle non sbucciate,
2 uova,
6g di lievito per dolci,
1 fialetta di essenza di vaniglia,
1 cucchiaino di scorza di limone gratuggiata,
1 pizzico di sale.

Mettere nella planetaria oppure in una ciotola, la farina, lo zucchero, il lievito e la buccia del limone.
Aggiungere le uova 3 e la vaniglia.
Amalgamare insieme tutti gli ingredienti mescolando con cura e poi aggiungere il pizzico di sale.
Lavorare l'impasto e fare assorbire la farina.
Aggiungere le mandorle e amalgamare l'impasto fino a renderlo omogeneo.


Formare 2 cilindri e disporli su una teglia rivestita di carta da forno.
Infornare a 180 gradi e cuocere per 25 minuti.
Sfornare i cilindri e mentre sono ancora caldi, tagliarli in senso diagonale a fette larghe circa 1cm dando ai biscotti la tipica forma dei Cantucci toscani.
Adagiare nuovamente i biscotti così ottenuti con il lato tagliato rivolto verso l'alto e rinfornarli per altri 15 minuti a 100 gradi in modo da far asciugare l'impasto.
Lasciarlo intiepidire e servire con del vin santo oppure 
Si possono conservare in un contenitore ermetico per diversi giorni.


Questi biscotti mi sembrano perfetti per essere regalati, dato che siamo nel periodo delle feste: presentarsi a casa di qualcuno con una scatola di latta carina piena di cantucci, renderà tutti contenti, è garantito. Oppure sono originali come dono ai vostri invitati, il giorno di Natale, presentati in un sacchettino trasparente con una bella etichetta che li presenta.

lunedì 1 dicembre 2014

Raccolta idee decorazioni home made Natale 2014

Benvenuto dicembre 2014!
La mia domenica è trascorsa in pigiama, tra qualche lavatrice, il cambio di stagione (anche se ieri a Roma c'erano venti gradi!!!!! Avete letto bene!) e una lasagna fumante, di cui presto seguirà su questo schermo la ricetta originale della mia carissima nonna.
È già lunedì e tra una settimana saremo impegnati ad addobbare l'albero di Natale, eh sì, di già!
Anche quest'anno, come quello scorso, ho voluto preparare un post che raccogliesse alcune idee originali prese dal web che mi hanno particolarmente colpito, per decorare la casa durante le festività.
Iniziamo con un paio di idee per decorare la tavola nel periodo delle feste natalizie.
A questo post, ne seguirà molto presto un'altro, specifico per la decorazione e l'apparecchiatura della tavola. Sperando questa raccolta vi piaccia, vi lascio augurandovi buona lettura e buon inizio di settimana a tutti.


Guardate come, con pochi passaggi, si può trasformare un'arancia in un porta candelina; sicuramente sprigionerà un profumo gradevolissimo.


Con bicchieri di vetro trasparente, palline dell'albero di Natale colorate e candele, magari profumate, ecco l'effetto, a mio parere elegantissimo, che si può donare al tavolino in salotto, veramente in tre secondi di orologio; ovviamente è un'idea che si può sfruttare anche per la tavola delle feste.
Questa sicuramente la copierò, perché tra tutti gli spunti che vi sto elencando qui, questo è quello che preferisco.


Una decorazione  d'effetto, bella da mettere pers esempio all'ingresso di casa, da realizzare con materiale semplice è questo, davvero originale!


Con materiale di riciclo, utilizzando il finale dei rotoli di carta, guardate che carinissima ghirlanda si può realizzare, facendo magari dipingere e ritagliare la carta dai piccoli di casa che in questo modo si sentiranno partecipi e fieri di esservi d'aiuto.


Passiamo ora alle decorazioni fai da te per l'albero di Natale.
Fatte con la pasta, con i rotoli avanzati di carta, con le pigne e con il sale.




martedì 25 novembre 2014

Torta alle pesche rovesciata

Come vi avevo anticipato venerdì, domenica a pranzo ho fatto una ricca mangiata di polenta con spezzatino, salsicce al sugo, formaggi fusi e salami misti; alla fine a malapena sono riuscita ad alzarmi dalla sedia, per rilassarmi sul divano, farmi riscaldare dal fuoco del camino, sorseggiare una tazzina di caffè bollente e gustare questa delicata torta alle pesche con caramello che la mattina, appena svegliati, abbiamo preparato insieme io e mio marito.
La foto che segue, riassume perfettamente la mia domenica, qualche ora trascorsa in totale serenità è servita per fare il pieno di energia e iniziare in modo positivo la settimana.
È martedì e vi confesso che sto già pensando a quale piatto preparare per il fine settimana che deve arrivare, credo sceglierò una fumante e abbondante lasagna al ragù, preparata con prosciutto cotto e mozzarella, come me la faceva la mia nonna. Ma manca ancora qualche giorno, c'è tutto il tempo per pensare a questo, intanto vediamo insieme la ricetta della torta alla pesche rovesciata che ho deciso di preparare semplicemente perché ero senza idee e mi sono accorta che avevo già in casa tutti gli ingredienti per prepararla, siccome ultimamente mi faccio prendere un po' dalla pigrizia di uscire, andare, fare la coda, comprare... Bhè questa faceva al caso mio: pesche, uova, burro, farina, zucchero, lievito e latte. Avevo tutto ed ecco com'è venuta; direi bene, la famiglia ha apprezzato, non ne è rimasta neanche una fetta.


Ingredienti:
4 uova,
150g di zucchero,
150g di burro,
1/2 bicchiere di latte,
170g di farina,
1 bustina di lievito,
1 barattolo di pesche sciroppate o 6-7 pesche,
150g di zucchero per il caramello.



Preparazione:

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso, il latte e per ultimi la farina assieme al lievito.
Il caramello andrà fatto direttamente nella tortiera che si metterà in forno; quindi versare lo zucchero nella tortiera, metterla sul fuoco basso e aggiungere un po' d'acqua mano a mano che si scioglie, spargere bene il caramello sui bordi della tortiera.
Disporre le pesche su tutta la superficie della tortiera (io le ho messe a spicchi, ma si possono mettere anche a metà oppure a cubetti).
Versare l'impasto sulle pesche e infornare  a 180 gradi per 35 minuti.
Quando sarà cotta, basta fare la classica prova con lo stecchino, rovesciare la torta ancora calda nel piatto da portata e servirela ancora calda o tiepida.




venerdì 21 novembre 2014

Torta al cioccolato profumata al limoncello

Un'altro mese sta quasi per finire e le festività di dicembre non sono più così lontane. Nell'aria si respira già l'atmosfera natalizia e io da qualche giorno mi sto organizzando per proporvi, prossimamente su questo schermo, qualche ricetta adatta al periodo che si sta avvicinando.
Intanto oggi vi voglio postare questa preparazione dolce: è una torta delicata al cioccolato, ricetta consigliata da una collega, a cui ho apportato qualche modifica. L'ho voluta profumare con un bicchierino di limoncello, ma se voi vorrete sentirne più forte il gusto, vi consiglio di aumentare le dosi perché con quelle che ho usato io si sente veramente in modo leggero. Comunque la ricetta originale della mia collega, che in realtà è una golosissima torta al cioccolato fondente dal cuore morbido, conto di provarla e farvela leggere molto presto. Per ora eccovi la mia versione. Auguro a tutti un buon fine settimana, a me spetta qualche ora ancora di lavoro in ufficio e domenica una ricca mangiata in famiglia di polenta e spezzatino... Non vedo l'ora! 


Ingredienti:
100g di cioccolato al latte,
150g di cioccolato fondente,
100g di burro,
100g di zucchero,
100ml di latte,
4 uova,
1 bicchierino di limoncello,
200g di farina 00,
zucchero a velo q.b.,
8g di lievito per dolci.

Preparazione:

Mettere il cioccolato, il burro, lo zucchero e il latte insieme in un tegame con fondo spesso e mescolare tenendo il fuoco basso fino ad ottenere un composto omogeneo.
Sbattere le uova, togliere il tegame dal fuoco e unire al composto le uova, mi raccomando non montate ma semplicemente sbattute come se doveste preparare una frittata.
Unire anche la farina setacciata con il lievito e solo alla fine aggiungere anche il limoncello. Mescolare bene con una frusta in silicone.
Versare l'impasto in una tortiera, io me ho usata una a forma di cuore ma di circa 23cm per voi andrà benissimo. Infornare a 180 gradi per 15 minuti. Lasciare intiepidire e spolverizzare con zucchero a velo.


martedì 18 novembre 2014

Torta soffice al limone senza burro

Non preparo praticamente mai le classiche torte per la colazione, sarà che non le amo in modo particolare, non mi attirano... Però so che a molti di voi invece piacciono, accompagnate da una calda tazza di caffellatte, sicuramente sono un'ottima partenza per uscire di casa carichi e positivi. 
E allora ho pensato di preparare questa torta soffice e light proprio per voi, che amate pasticciare la sera prima e preparala per le persone che amate, a voi che adorate svegliarvi con il profumo dolce che avvolge la casa, che siete disposti ad alzarvi dal letto quindici minuti prima per gustarvi con tutta tranquillità il momento della colazione. 
Sì, questa torta è proprio per voi. Semplicissima da preparare, piacerà a grandi e piccoli, essendo senza crema, è perfetta come merenda a scuola/ufficio. Tenuta sotto ad una campana di vetro, può essere conservata fino a cinque giorni senza problemi... 
Bhè, se ci arriva così a lungo!
La mia è durata esattamente mezzo pomeriggio.


Ingredienti:

300g di farina,
succo e scorza gratuggiata di 2 limoni,
3 uova,
300g di zucchero,
1 vestina di lievito per dolci,
3 cucchiai di olio evo.

Preparazione:

In una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero, unire il succo di limone, la scorza gratuggiata e l'olio.
Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, versare la farina con il lievito, montare a neve gli albumi e unirli all'impasto. Trasferire tutto in una teglia unta d'olio e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti.
Spolverizzare con zucchero a velo.




giovedì 13 novembre 2014

Salsicce ubriache alla birra

Appena ho visto prepare questo piatto, sarà per l'originalità, per la varietà di colori o per la semplicità, o probabilmente per tutti e tre questi fattori,
sta di fatto che mi ha colpito alla gola.
E non vi dico quanto l'abbia apprezzata mio marito!!!
La realizzazione è facile ma è un piatto che colpisce; tanto che, a mio parere, si presterebbe anche per il giorno di Natale, per esempio, accompagnato da un vellutato purè di patate.
Perché è un piatto avvolgente, dolce e particolare, grazie ai pezzetti di mela che si caramellizzano insieme alle verdure durante la cottura nella birra. Provatelo, stupirete i vostri ospiti, ma prima di tutto, voi stessi.


Ingredienti:
Salsicce di suino,
2 coste di sedano,
2 carote,
1 cipolla,
1 mela gialla,
1 rametto di rosmarino,
Birra chiara,
Sale, pepe e peperoncino q.b.

Preparazione:
Punzecchiare le salsicce con una forchetta.
Trasferirle in una ciotola, coprirle con la birra e lasciarle marinare almeno un paio d'ore.
Preparare un soffritto con olio extravergine d'oliva, spicchi di cipolla, cubotti di carote, pezzetti di sedano, il rametto di rosmarino, sale, pepe e peperoncino in polvere; lasciare stufare a fuoco basso per circa trenta minuti, avendo cura di girarle spesso.
A marinatura ultimata, rosolare le salsicce in un tegame a parte per pochi minuti, ovvero fino a quando non si creerà una doratura uniforme.
Versare le salsicce marinate, rosolate, tutta la birra della marinatura e gli spicchi di mela nel tegame insieme alle verdure e cuocere per circa 20 minuti, a fuoco moderato. La birra non deve bollire, ma evaporare dolcemente.
Al termine della cottura, servire le salsicce ben calde, accompagnate dalle verdure stufate e dalla salsa che si sarà formata.


Il consiglio che vi voglio lasciare è quello di tenere nel frigorifero un boccale di birra da gustare insieme a questo piatto prelibatissimo.
Secondo me le salsicce ubriache alla birra sono ottime accompagnate ad una fetta di polenta calda oppure ad un pugno di riso basmati.

martedì 11 novembre 2014

Tonnarelli al tartufo

Da sempre adoro il tartufo e perciò questo piatto che vi propongo qui oggi è uno dei miei preferiti.
Non intendo scrivere qui la storia del tartufo, ma credo sappiate che quello bianco è più prelibato e costoso, mentre quello nero è maggiormente alla portata delle tasche di tutti.
E' naturale che se lo utilizziamo grattugiato fresco, il suo profumo intenso e il suo speciale sapore invaderanno il piatto e stravolgeranno i nostri sensi; ma non è sempre è possibile reperirlo fresco, quindi quando non resisto, io mi accontento di quello che si trova in salsa o crema.


Per questo primo piatto, preferisco sempre una pasta fresca all'uovo, tonnarelli per esempio.


Ingredienti per 2 persone:

200g di pasta lunga, fresca, all'uovo,

3-4 cucchiaini di salsa tartufata,

100g di burro,

sale q.b.,

Grana Padano grattugiato a piacere.

Preparazione:

Far bollire l'acqua per la pasta e salarla.

Cuocere la pasta per il tempo indicato, a seconda del tipo che avete scelto.

Nel frattempo, in una ciotolina, fondere il burro nel forno a microonde per qualche istante.

Amalgamare la salta tartufata al burro fuso caldo.

A cottura ultimata, scolare la pasta e unire la salsa, avendo cura di mescolare bene in modo che tutta la pasta sia condita; aggiungere altro tartufo, se necessario.

Spolverizzare leggermente con il Grana Padano, senza esagerare, per non coprire il gusto e il profumo intenso del tartufo. 

Servire immediatamente.



lunedì 10 novembre 2014

Polpettone della nonna

Sono cresciuta con questo polpettone classico che mi preparava spesso la mia amatissima nonna paterna, l'ho sempre adorato nella sua semplicità e da quando mi sono trasferita a vivere lontana da lei, ho sempre pensato:" Mai riuscirò a rifare il polpettone che faceva lei, perché per quanto facile sia, sono sicura che anche questa, è una di quelle preparazioni che ha ripetuto talmente tante volte che oramai la prepara ad occhi chiusi e perciò nemmeno lei sa bene spiegare con precisione il procedimento per la riuscita perfetta, come viene a lei."
E invece questa volta ha saputo persino darmi 3-4 trucchetti che secondo lei fanno la differenza e devo dire che mi sono sentita soddisfatta.
A due anni dalla mancanza del nonno, i giorni scorsi mi è presa un po' di malinconia per i tempi trascorsi assieme ai miei nonni e così sono stata assalita dalla voglia di provare a fare il mitico polpettone della nonna. Vi pubblico la ricetta, anche se veramente banale, sicura che parecchi di voi apprezzeranno, perché scommetto che come questo o simile, anche le vostre nonne vi preparavano un polpettone, e magari vi viene voglia di provarlo a cucinare.
Le uniche modifiche che ho apportato alle indicazioni originali che mi ha trasmesso la mia nonna sono state l'aggiunta di un pizzico di noce moscata ed erba cipollina a piacere.

Ingredienti:
500g di carne macinata di bovino,
1 spicchio di aglio,
1/2 cipolla bianca,
1 uovo,
1 ciuffetto di prezzemolo,
1 ciuffetto di erba cipollina,
Sale q.b.,
Olio evo q.b.,
2 bicchieri di vino bianco,
Noce moscata q.b.
Pane grattugiato q.b..

Preparazione:
Tritare aglio, cipolla, prezzemolo ed erba cipollina.
In una ciotola, mescolare tutti gli ingredienti insieme con le mani, amalgamarli e dare la forma del classico polpettone allungato. Ripassarlo 3-4 volte nel pangrattato in modo che rimanga compatto e non si spezzi durante la cottura.
In una casseruola abbastanza alta e larga per contenerlo, cuocere il rotolo di carne facendolo inizialmente rosolare per qualche istante solo in un filo abbondante di olio, aggiunge poi il vino e lasciarlo sul fuoco basso con un coperchio per circa quaranta minuti.
Attendere che sia a temperatura ambiente per affettarlo; riscaldare poi ogni fetta nel sugo che si è formato durante la cottura e servire.

domenica 9 novembre 2014

Crema di cavolfiore ed erba cipollina

È una crema davvero semplice, speziata con la paprica e la cannella per renderla un po' diversa dalle solite minestre. Si può preparare comodamente anche il giorno prima e riscaldarla al momento, sarà piacevole ritrovarsela pronta una sera di ritorno da una lunga e fredda giornata di lavoro. E dato che domani inizia già una nuova settimana, potete progettare di farla per gustarla una delle prossime sere.


Ingredienti:

500g di cavolfiore,
1/2 l di brodo vegetale,
1/2 l di latte,
2 scalogni,
1 pizzico di noce moscata,
1 pizzico di paprica dolce,
1 mazzetto di erba cipollina.

Preparazione:

Mondare il cavolfiore, eliminarne le foglie esterne, lavarlo e tagliarlo a pezzetti.
Metterlo in una casseruola, unire il brodo, il latte e gli scalogni a fette.
Portare ad ebollizione, salare e continuare la cottura 25-30 minuti, a fuoco moderato con coperchio.
Al termine della cottura, frullare il composto con un mixer da cucina ad immersione. Insaporire con noce moscata e paprica. Mescolare con un cucchiaio di legno e servire la crema calda cosparsa di erba cipollina tritata.

martedì 4 novembre 2014

Torta al cioccolato con pere affogate


Che giornata difficile questa!
Il mio cucciolo è raffreddato e piange disperato perché non riesce a respirare e ci vuole tanta, ma tanta pazienza; aerosol, crema al timo e miele... Il cocktail che spero lo aiuti al più presto a stare meglio.
Ma veniamo a noi: oggi vi voglio postare la ricetta di questa torta che mi è stata richiesta da mio cognato per il suo 40esimo compleanno il mese scorso.
La ricetta l'ha trovata su un conosciutissimo sito di cucina italiano, una sicurezza per chi si avvicina ai fornelli per la prima volta e anche in questo caso la ricetta si è rivelata eccezionale.
Non è velocissima da fare e anche la preparazione non è facile, però se seguirete alla lettera tutte le indicazioni, come ho fatto io, vi garantisco che fare questa torta sarà una piacevole passeggiata e quanto vi piacerà!
Gli ingredienti necessari sono semplici, ma a mio parere vanno scelti con cura; io ho preferito il cioccolato fondente svizzero, gli amaretti di alta qualità e ho cercato le pere mature al punto giusto che ho lasciato in immersione nel vino bianco moscato per più di un'ora, dato che nella ricetta originale veniva consigliato almeno per 20 minuti.
Ma vediamo nel dettaglio cosa serve e come si prepara.

Ingredienti:

200g di farina 00,
100g di zucchero bianco,
170g di burro,
1/2 bustina di lievito chimico in polvere per dolci,
200g di cioccolato fondente,
100g di amaretti,
4 uova,
350ml di vino bianco moscato,
7 pere qualità coscia (700g circa),
Zucchero a velo bianco.

Preparazione:

Sbucciare le pere, tagliarle a quarti, toglieremo semi e la parte centrale, lasciarle marinare nel moscato per circa 30 minuti almeno.
Nel frattempo tritare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria, aggiungendo 100g di burro a pezzetti.
Mescolare e lasciare intiepidire.
Sbattere il burro restante con 50g di zucchero e i tuorli d'uovo, fino ad ottenere una crema liscia e chiara.
Aggiungere alla crema il composto di cioccolato tiepido.
Versare il tutto in una ciotola capiente.
Unire gli amaretti sbriciolati, la farina setacciata e il lievito.
Montare gli albumi a neve ferma, incorporare il resto dello zucchero, sbattendo ancora per poco.
Unire delicatamente gli albumi montati a neve al composto di cioccolato e amaretti, mescolando dal basso verso il l'alto.
Versare metà dell'impasto in una tortiera imburrata e infarinata del diametro di 22-23cm, comprire con le pere che a loro volta andranno coperte dal resto della preparazione.
Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti.
Sformarla quando si sara raffreddata.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire.


domenica 2 novembre 2014

Biscotti alla nutella velocissimi e facilissimi

Doveva essere un week end lungo dedicato allo svago all'aria aperta il mio, invece è iniziato con la febbre del mio nanerottolo pannoso, quindi sono rimasta chiusa in casa a coccolarmelo tutto il tempo.
Ovviamente non gli andava di mangiare molto e così ieri ho escogitato questa merenda golosa per invogliarlo a riprendere il gusto di sgranocchiare un biscotto preparato con tanto amore dalle mani della sua mamma.
Solamente tre ingredienti mescolati tra loro e in quindici minuti saranno pronti questi biscotti nutellosi.
Non lo faccio quasi mai, ma questa ricetta la voglio dedicare ad una mia dolcissima collega, una golosona di Nutella: Diana, che ha visto sfornare i miei biscotti ieri pomeriggio, ha voluto la ricetta al volo e li ha preparati subito per lei e la sua famiglia; ho scattato queste foto, mettendo sullo sfondo le tonalità del colore che preferisce e che la identifica pienamente.


Ingredienti:
150g di farina 00,
180g di nutella,
1 uovo.

Preparazione: 
Mescolare tutti e 3 gli ingredienti in una ciotola, amalgamarli bene insieme, formare delle palline.
Coprire con carta da forno una placca larga e bassa, posizionare le palline distanziate una dall'altra e schiacciarle ci una forchetta per conferir loro una forma di biscotto irregolare. 
Infornare a 180 gradi per circa 10 minuti.


venerdì 31 ottobre 2014

Risotto alla zucca

Oggi ho preparato questo delizioso risottino, non solo perché stasera si festeggia halloween, ma perché ha un gusto così particolare e delicato che da tempo volevo far assaggiare a mio marito e anche al mio cucciolo di 20 mesi che oggi è malaticcio; un po' di riso l'ha apprezzato lostesso, nonostante la febbre lo stia debilitando un po'.
Ve lo propongo subito, sicura che vi piacerà, buona serata a tutti.


Ingredienti per 2 persone:
200g di polpa di zucca,
1 scalogno,
1l di brodo vegetale,
Olio evo e sale q.b.,
50ml di vino bianco secco,
160g di riso,
rosmarino,
20g di Parmigiano Reggiano gratuggiato.

Preparazione:
Tagliare la zucca a cubetti, tritare lo scalogno finemente, scaldare il brodo.
In una pentola mettere un filo d'olio, lo scalogno tritato e farlo dorare dolcemente.
Unire la zucca, un pizzico di sale e saltare a fiamma vivace per un paio di minuti.
Unire il vino bianco e farlo evaporare.
Aggiungere il riso, tostarlo un minuto mescolando continuamente; unire 3/4 mestoli di brodo ben caldo e cuocere il riso per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Mano a mano che il brodo viene assorbito, aggiungerne dell'altro, senza lasciare che il composto si asciughi, altrimenti il riso cuocerebbe male e in modo discontinuo.
Quando la cottura sarà ultimata, spegnere il fuoco, unire il formaggio gratuggiato e lasciare riposare un minuto prima di servire con un ciuffetto di rosmarino.

mercoledì 29 ottobre 2014

Tagliatelle all'uovo con ricotta e piselli

Questa è una delle tante mie ricette, talmente semplice che anche un dilettante in cucina può prepare e ci s'impiega veramente pochissimo tempo. Gli ingredienti si contano sulle dita di una mano e per esaltare la ricetta, credo valga la pena scegliere le materie prime con cura; per esempio, se invece di usare i classici piselli in scatola, si usassero i piselli freschi, il gusto e la genuinità ne guadagnerebbero; il discorso vale anche per la ricotta. 
Il formato di pasta adatto per questa ricetta credo sia quello lungo, se fosse di pasta fresca sarebbe meglio, fatta con le vostre manine sarebbe il top, ma mi rendo conto che ai giorni nostri il tempo è sempre poco per fare questo e allora ci sta, di comprarla appena fatta fresca, presso il pastificio di fiducia.
Il tocco finale lo darà il pepe macinato fresco al momento, anche quello, magari, di qualità selezionata.
Per oggi termino ringraziando mio marito per l'idea iniziale che ha avuto nell'abbinare ricotta e piselli e per lo scatto fotografico professionale che ha fatto un attimo prima di attaccare con la forchetta questo ricchissimo nido di pasta.


Ingredienti per due persone:

250gr di pasta fresca lunga all'uovo,
100g di ricotta fresca,
150gr di pisellini,
1/2 cipolla rossa di Tropea grande,
Olio evo q.b.,
Sale e pepe nero macinato fresco q.b..

Preparazione:

In una padella ampia, versare l'olio abbastanza per coprirne tutto il fondo.
Soffriggere la cipolla e quando sarà dorata, buttare i piselli, mescolare bene e aggiungere un bicchiere di acqua tiepida. Cuoceta a fuoco basso ( circa 15/20 min ), o comunque fin quando l'acqua è quasi completamente evaporata. 
In un pentolino, mettete la ricotta e, a fuoco basso, iniziate ad aggiungere acqua tiepida fino ad ottenere un composto liquido.
In una pentola con acqua salata, fate cuocere la pasta, tenendo conto di scolarla quando è al dente.
Vi consiglio di tenere un bicchiere d'acqua di cottura utile per far legare bene la pasta con la salsa durante la mantecatura.
Versate la ricotta nella padella coi piselli, accendete la fiamma al minimo, buttate la pasta e mantecate mescolando bene; all'occorenza, se la salsa dovesse risultare troppo rappresa, diluite poco alla volta con l'acqua di cottura.
Servite con una macinata di pepe nero fresco.




sabato 25 ottobre 2014

Vellutata di zucca e carote

Halloween si avvicina e una ricetta arancione non può mancare nella tavola di tutti noi. 
Premetto velocemente che non amo festeggiare questo avvenimento perché non fa parte delle mie origini, non me la sento proprio e per questo il 31 ottobre per me, è un giorno come un'altro.
Però so che molti di voi invece, al contrario di me, amano Halloween: streghe, mummie, zucche...
Ho scelto quindi per voi questa semplicissima quanto dolcissima vellutata che, con il freddo che è arrivato negli ultimi giorni nella nostra penisola, farà piacere a tutti gustare.

Ingredienti:
400g di zucca,
1 patata,
3 carote,
500 ml di brodo vegetale,
1 cipolla, 
Prezzemolo q.b..

Preparazione:
Tagliare a cubetti la zucca, la patata e le carote.
Mettere la verdura a cuocere  per circa 45 minuti in una casseruola, coperte dal brodo vegetale.
Frullare tutto con un mixer da cucina, servire con dei pezzetti di prezzemolo fresco e cubetti di pane integrale tostato come ho fatto io. 



martedì 21 ottobre 2014

Crema pasticcera al moscato, uva bianca e rossa in gabbia

Eccovi la ricetta promessa della gabbia fatta con la sfoglia, questa volta in versione dolce.
In origine la farcitura l'ho vista con la classica crema pasticcera e acini d'uva, però sinceramente avevo voglia di sperimentare una nuova crema, ci ho riflettuto un po e ho pensato che il sapore del moscato si sarebbe sposato bene con l'uva rossa e bianca. Tocca trovare la preparazione per la crema pasticcera al vino bianco, ma dopo qualche ricerca nel web, ci credete che non l'ho trovata? Ma non mi sono persa d'animo, ero talmente determinata che ho pensato di crearla da me. Consultandomi con mio marito, abbiamo realizzato questa crema che veramente si è dimostrata squisita e ha soddisfatto le mie aspettative per la riuscita di questo goloso dessert autunnale. Con un cestino d'uva così, come si fa a non cogliere l'ispirazione? 


Ingredienti:
4 tuorli d'uovo,
130g di zucchero,
40g di fecola,
300ml di latte,
1 bustina di vaniglia,
100ml di vino bianco moscato;

1 rotolo di pasta sfoglia pronta,
Qualche acino d'uva bianca e rossa,
1 cucchiaio di latte,
1 cucchiaio di zucchero di canna.

Preparazione:
Far sobbollire il latte, spegnere il fuoco e aggiungere il vino bianco e la vaniglia.
In una ciotola a parte, montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la fecola e montare fino ad ottenere una crema liscia e chiara.
Versare il composto nel latte caldo con il vino.
Rimettere sul fuoco e cuocere la crema, mescolando di tanto in tanto.
Non appena si sarà addensata, spegnere il fuoco, versare in una ciotola e coprire con una pellicola a filo della crema.
Quando si sarà raffreddata, sarà il momento di farcire la pasta sfoglia: srotolarla sul piano di lavoro, lasciandola sulla sua carta, incidere a sinistra e a destra, lasciando una striscia centrale, come nella foto. Farcire il centro con la crema e gli acini di uva bianca e rossa, tagliati a metà e privati dei loro semi. Chiudere il ripieno nella sfoglia così come vi mostro nella foto qui sotto.


Spennellare la treccia con del latte, spolverizzare con zucchero di canna e infornare a 160 gradi per circa 10 minuti. Quando si vedrà la doratura nella treccia, il dessert è pronto per essere sfornato, lasciato leggermente intiepidire e mangiato.


Scartare i semi dell'uva si fa perché sarebbe un po' fastidioso trovarseli tra i denti mentre si gusta questo dolcetto, ma la verità è che così facendo si commette un grave errore. Chiusi come piccoli tesori, in essi si nascondono ottimo rimedi per il nostro corpo, per la nostra bellezza, giovinezza e addirittura per perdere peso. Sono stata catturata dalle proprietà dei semi dell'uva e così ho deciso di condividere qui con voi quello che ho scoperto.
Sono antiossidanti per l'organismo, proteggono dall'inquinamento e dall'effetto del tabacco; se siete fumatori passivi come me, vi proteggeranno così come dagli effetti dello stress, il chè non guasta mai.
I semi d'uva migliorano la circolazione sanguigna, evitando trombosi e regolano la pressione; rinforzano i vasi sanguigni apportando vigore e resistenza, inoltre riescono a depurare il sangue dall'eccesso di farmaci. Sono di aiuto per le persone che soffrono di problemi cardiaci.
Sono antibatterici e antinfiammatori, ottimo per curare infezioni, artriti, dermatiti, problemi alla pelle, sinusiti, coliti, gastriti, infezioni alle vie urinarie e depurano persino l'intestino.
Si occupano anche della salute dei nostri capelli, li rinforzano e ne evitano la caduta.
Sono cancerogeni, ebbene sì, aiutano a prevenire diversi tipi di cancro come: alla pelle, alla prostata e al seno.
Grazie al loro alto contenuto di vitamina E, sono utili per migliorare la vista e risolvono i problemi derivati dagli occhi affaticati per via di computer, televisore e molte ore di lettura.

Non so se sono riuscita a convincervi a tenere i semi dell'uva in questo dolce, quel che è certo, è che fa riflettere quante proprietà siano racchiuse in un semino così piccolo e apparentemente inutile. Spesso sottovalutiamo la ricchezza che si può trovare nelle piccole cose... Ci avete mai pensato? A presto!